Sta minkia com è andato avanti il discorso O_O non me l' aspettavo!!! Benissimo ragazzi eddaje che sento che qualcosa nell' aria sta cambiando

@ Shininho: non ho detto che le principianti = ragazzine che sculettano e basta, un principiante è qualcuno che è davvero interessato e ha intenzione di imparare, non uno che (come certe amiche di mia conoscenza) lo fa perkè fa frikkettone e ragazza seCSy e ci sono tutte quelle cose colorate che svolazzano ... ti giuro ke esiste davvero gente così... una mia ex-amica se la tirava un mondo perkè riusciva a fare la weave (ke le avevo insegnato io) e mi ruppe pure un paio di poi ke le avevo prestato (fattiamano all' uncinetto) senza peraltro informarmene se non dopo due mesi (quando glieli rikiesi)... tutto questo perkè doveva andare a fare la figa alle feste con la sua weave appena imparata (sculettando, ovviamente). Queste sono le persone per cui il livello della poi-culture italiana è così basso =_=

Cmq... sarebbe bello se scrivessi ciò che ti dissero i neozelandesi io sto cercando di informarmi ovunque sulle radici maori dei poi e mi piacerebbe saperne di più.

Certo dawn2dusk ho capito perfettamente cosa intendi

I tipi della nuova zelanda che mi hanno fatto conoscere i poi mi hanno spiegato come per gli antichi maori era un oggetto belllicoso. Era costruito con grosse noci, oppure con uova di uccello o anche con pietre. Non era costruito però come arma, era usato dai guerrieri maori per allenare la forza dei polsi e prepararli all'uso delle armi.

Col passare degli anni e con il civilizzarsi dei maori la 'danza dei poi' diventa parte di una cerimonia gurriera precedendo l'haka (la danza che fanno i giocatori di rugby degli All Blacks). Purtroppo con l'arrivo del turismo si è snaturata nella spontaneità   della tradizione ed diventata solo un divertimento dei turisti anche se per i maori che la eseguono resta comunque un momento sacro.

Da strumento prevalentemente maschile il poi è diventato un attrezzo usato soprattutto dalle donne maori.

I tipi mi hanno detto che in certi tipi di culture maori (che non sono tutte uguali) il poi rappresenta gli organi genitali (purtroppo non hanno specificato se quelli maschili o femminili e io stupida non ho chiesto)

Al prossimo festival degli aquilonisti di cervia spero tornino così gli faccio domande più mirate

Erano bravissimi per fortuna che erano lì solo come aquilonisti...dicevano che per loro era solo un divertimento e prova di abilità   ma secondo me dovevano andare a un raduno internazionale di giocolieri altrochè

Anch'io vorrei approfondire la cultura maori dei poi, so che ci sono dei libri però non ne ho ancora trovato uno. Se lo trovo avviso.

concordo con te...
io tre anni fa , dopo aver conosciuto una ragazza che utilizzava i poi ...per un pò ho cercato di imparare...ma mi sentivo a disagio ogni volta che tiravoo fuori ''quei cosi '' cosi li definivano le persone che mi vedevano...
così ho lasciato perdere...
horicominciato ad usarli quest'anno dopo essere stata a un festival psy trance...e da li non mi sono più fermata..anche se ho ancora molto da imparare
e ora sogno di incontrare persone che come me ,, approfittano di ogni secondo libero, sia con il sole che con la pioggia , per giocolare e liberare la fantasia...
spero che un giorno riuscirò a realizzare questo sogno!!
un baciooo!!
namaste
**DE**

pensate a me qua in culo al mondo dove sto io nn c'è niente di niente...una compagnia di 'scatenari' sarebbe veramente fantastica...e nn si smetterebbe mai di imparare..cmq sono daccordo con stregai (me si inchina davanti a te...me vuole diventare tua allieva) quando dice che cmq la giocoleria in italia nn è molto valorizzata..io città   piene di artisti di strada ke giocolano in ogni angolo..tutta allegria musica teatro...speriamo speriamo..

come ti capisco...anche nella mia città   non c'è nessuno.
Quando vado al parco ad allenarmi mi guardano come se sono scema :
Il mio sogno sarebbe di avere una compagnia di scatenari, con cui confrontarmi, migliorare e imparare sempre
Ma io non mi arrendo, anche se imparo molto lentamente non mollo :