720°...
Beh, per la doppia piroetta (e tripla, e quadrupla...) bisogna innanzitutto avere un ottimo controllo del giro singolo. L'arrivo dev'essere netto, preciso, senza troppa inerzia: se fate troppa fatica a fermarvi, state sbagliando la spinta. E non va bene.
Ribadisco:
girare su se stessi non e' questione di "spingo piu' che posso e spero", ma solo questione di controllo.
Chiarito questo punto, andiamo avanti
Sia io che sid, ad un certo punto, diciamo la stessa cosa: quando parliamo dello sguardo.
Durante la rotazione, lo sguardo rimane fisso il piu' possibile sullo stesso punto. Non importa a che altezza sia, l'importante e' che sia frontale.
E' questo punto fisso che permette di fare rotazioni precise e veloci, senza sbilanciarsi.
Facciamo una bella timeline:
1) fermi frontalmente. le braccia caricano la spinta.
2) le braccia spingono. il "rettangolo" composto da spalle e bacino comincia a ruotare. la testa non ha ancora cominciato a ruotare, lo sguardo e' sul punto fisso.
3) il torso ha continuato la rotazione, portando il collo alla massima torsione. la testa comincia a ruotare, ma lo sguardo rimane sul punto fisso.
4) torso e testa proseguono nella loro rotazione: lo sguardo perde il punto fisso. a questo punto la testa e gli occhi devono ruotare il piu' velocemente possibile nella direzione della piroetta, per riprendere il prima possibile il punto fisso.
5) la coda dell'occhio ha riacchiappato il punto fisso. testa e torso stanno continuando a girare.
6) la testa torna in posizione frontale rispetto al punto fisso, e smette di girare. il corpo continua quel poco di rotazione che gli resta.
7) giunti a questo punto, il corpo dovrebbe avere pochissima inerzia, quel tanto che gli basta per fermarsi un pelino prima di completare la rotazione.
c'e' un motivo per il punto 7: e' meglio fermarsi un attimo prima che fermarsi un attimo dopo. se ci si ferma un attimo prima, significa che la spinta era un po' fiacca, ma si puo' compensare con estrema facilita', dato che andremo a spingere nella stessa direzione in cui stavamo girando. Al contrario, fermarsi dopo vuol dire che la spinta era troppa, il che equivale a una gran fatica per "aggiustare" la posizione, visto che ci sara' bisogno di spingere in direzione opposta alla rotazione. Quando aboliranno l'inerzia saremo tutti piu' felici.
Remember: lo sguardo e' l'ultima cosa a cominciare la rotazione, e la prima cosa a finirla.
Ok, adesso siete dei mostri a fare la piroetta. Fate dei 360° precisissimi, non 359°, non 361°, Garfield al vostro confronto e' imbranato e maldestro.
Tempo per la doppia piroetta!
Qui ci sono due tecniche, una un po' piu' lenta, ma piu' controllabile, ed una un po' piu' veloce. La differenza e' nel movimento della testa, che controlla il resto del corpo.
Primo metodo: si riprende il punto fisso tra un giro e l'altro. Fondamentalmente si seguono i punti dal 2 al 7 due volte in successione.
Nella pratica, la testa fa una "pausa" tra i due momenti di massima torsione del collo. Durante questa pausa lo sguardo e' fermo sul punto fisso, e il corpo e' impegnato a recuperare l'assetto e la rotazione.
Vantaggi: molto controllo e tanta facilita' a recuperare una rotazione balorda. Si possono fare infiniti (o quasi) giri in questa maniera, proprio perche' tra un giro e l'altro si recupera l'assetto (anche se in realta' non ci si ferma mai)
Svantaggi: la rotazione e' lenta, e l'effetto visivo e' quello di una pausa tra le due rotazioni.
Secondo metodo: si riprende il punto fisso solo al giro "di fermata".
La prima differenza e' che bisognera' dare piu' spinta. Per calibrarla, l'unica maniera e' allenarla, ma ribadisco che non e' "spingo piu' che posso e spero".
2-4) uguale a prima
5) durante la prima rotazione lo sguardo "incontrera'" il punto fisso, ma la testa non deve fermarsi, ne' tantomeno il corpo: e' qui che va inserito il secondo giro.
6-
uguali a 5-7
Ultimo dettaglio: non importa la velocita' della spinta. Il doppio giro puo' anche essere lento, anzi forse all'inizio e' meglio che lo sia, per acquisire confidenza e consapevolezza del movimento.
Vantaggi: rotazione velocissima e vorticosa, grande effetto scenico.
Svantaggi: e' difficile mantenere la postura con questa tecnica, anche a causa della spinta iniziale che dev'essere bella vigorosa. E' difficile anche essere precisi... e per finire, a me vengono dei gran bei giramenti di testa.
Questo e' piu' o meno tutto quello che c'e' da dire su come eseguire piu' di un giro. Per il resto... pratica, pratica, pratica! tenendo bene a mente che la fatica nel fare queste cose dev'essere tutta mentale: e' questione di assetto e di tecnica, non di potenza fisica. Sintomi di una postura balorda sono due: fatica nei muscoli della schiena e piedi che vanno di qua e di la' durante l'arrivo. In quel caso, fermarsi, rallentare, e ricominciare.
Parola chiave: rallentare. Una perfetta padronanza di un movimento eseguito a bassa velocita' e' il primo passo per poter premere sull'acceleratore
Ovviamente questi suggerimenti valgono sia per fare 2 giri, sia per farne 3, 4, 5, 10. Anche se la seconda tecnica non e' adatta a numeri superiori al 3, almeno per noi comuni mortali
Ciao a tutti,
- Fabioscribscrib
(Uno,due,tre,quattro,cinque,dieci,cento giri...)