Allora, riprendo un attimo questo forum xkè mi è stato di aiuto per tirare su una lezioncina di chimica che ho fatto con una mia amica a Frascati Scienza (magari qualcuno di voi è passato da quelle parti e si chiedeva chi era quello scoppiato che nn la smetteva di dire cazzate ^^ hahah ).
Scherzi a parte, volevo quindi dare il mio contributo al riguardo delle fiamme colorate, visto anche che, leggendo le 8 pagine del forum, ho letto un po’ di boiate, molte cose utili e alcune cose che a parer mio nn rendono molto l’idea.
Premessa: come ampiamente detto,
l’uso di sali e composti chimici vari è molto pericoloso, quindi NON USARE ASSOLUTAMENTE “LE FIAMME COLORATE” PER MANGIAFUOCO E AFFINI!!! Già con i soli fumi che producono i composti non si è sicuri degli effetti … immaginate ingerirli …
Ho provato un po’ di composti (la scelta è caduta su quei sali disponibili al momento in lab) x vedere le fiamme più belle.
Partiamo dal solvente:
Quelli usati sono tutti composti polari, cioè simili all’acqua. In quanto tali devono essere sciolti in un solvente polare, come ad esempio l’alcool etilico (detto anche etanolo) x liquori. Non si possono sciogliere in petroli vari perché quest’ultimi sono tutti solventi apolari (è come cercare di sciogliere il sale da cucina nell’olio, nn si scioglierà mai).
Riguardo all’etanolo, vi sconsiglio quello denaturato (quello rosa x le ferite) perché la fiamma viene sfumata di arancione e nn viene bene.
Vi
sconsiglio vivamente l’uso di metanolo, che già è difficile di suo da trovare, ma per quei pochi che ne hanno l’opportunità, evitatelo
perché parecchio tossico.
I sali che ho provato:
BLU/VERDE
Ho provato il
solfato di rame per fare la fiamma blu ma … nn è venuta un gran che, la fiamma era molto tendente al verde, le sfumature erano più o meno rosso blu viola verde (blu e viola come quella che si può vedere con l’alcool etilico da solo)
FUCSIA (e non ROSSO)
Per il litio ho provato il
perclorato di litio e l’
idrossido di litio …
Allora:
NON USATE MAI I PERCLORATI, generalmente vengono usati per i fuochi d’artificio …vi lascio immaginare come schioppettava il batuffolo di cotone ed il fumo che ha fatto!! Quindi: bocciati!!
L’idrossido di litio è risultato perfetto … o almeno perfetto per quello che dovevamo fare noi, ovvero incendiare un batuffolino di cotone tenuto con le pinzette… dico questo perché: la fiamma viene benissimo, non rosso (come si dice in giro) ma fucsia molto acceso, però l’idrossido di litio lascia una patina attorno al batuffolo un po’ appiccicosa e fa un bel po’ di fumo…io nn l’avrei messi sulle mie catene!
Per la reperibilità dell’idrossido di litio nn sono molto pratico, quindi dovreste chiedere in farmacia (ripeto noi lo prendevamo in lab)
VERDE
E’ la più semplice da fare e a portata di tutti. Ho usato l’
acido borico, che viene venduto il farmacia in bustine da 60 cent se nn sbaglio. La fiamma è un bel verde,nn spento anzi! Da molto “fuoco fatuo” . I punti negativi sono: anche questo fa fumo (ma nn eccessivamente), rovina un po’ le catene (erano piene di sale bianco una volta spente, ma le ho lavate con un po’ di alcool etilico denaturato)
Rigurardo all’uso dell’alcool e degli effetti negativi che può avere sul kevlar (che ho letto nei post precedenti), nn so che dirvi, nn l’ho sperimentato così a lungo da poter dire se è vero no, lascio la parola a chi ha avuto esperienza diretta!
Le soluzioni dovrebbero esser sature (ovvero si deve aggiungere sale fino a quando nn si scioglie più). Alcuni sali ci mettono un po’ per sciogliersi bene (bisogna agitarli molto) ma se vedete che aggiunto un po’ di sale smette di sciogliersi, può darsi che la soluzione sia già satura (dipende dal sale che usate e dal solvente , in questo caso etanolo). Per l’acido borico, però, ho usato la metà della quantità che abbiamo usato noi per saturare la soluzione. Detta in modo molto qualitativo, per 650 ml di alcool se volevo saturarlo dovevo mettere circa 200 millilitri di polvere (l’ho detto che era qualitativa è!^^) ma alla fine già con 100 ml già andava più che bene!!! Purtoppo nn so dirvi quanti grammi erano con esattezza ma questo è giusto per dirvi che nn sempre bisogna raggiungere la saturazione, a volte ne basta molto di meno di sale.
CONCLUSIONI E PARERI:
Le fiamme sono abbastanza fredde, proprio perché si usa l’alcool come combustibile quindi rendono meglio quando nn c’è troppa luce (ad esempio io ho iniziato ad usarle con le catene verso le 7 di sera, ma se accendevamo i batuffoli a scopo dimostrativo si vedevano cmq). La durata è molto ridotta se paragonata a quella del petrolio usato normalmente per le catene. Per farvi un idea dura poco meno della fiamma che avreste “inzuppando” le catene nell’alcool etilico denaturato (quello rosa x le ferite), così potete provare direttamente.
X le catene ho usato solo la soluzione di acido borico e cmq un po’ di fumo lo fa lo stesso, ma meno dell’idrossido di litio.
Il pubblico…beh,a parte il mio livello tecnico
… il vedere un giocoliere con una fiamma colorata nn rende. Ho assistito ad un’insegnante di chimica del liceo (che quindi dovrebbe essere più “sensibile” a tali effetti) che dopo aver dato un’occhiata veloce alle mie catene si è girata verso le rimbalzine chiedendo cosa facessimo con le palline …. Il fuoco colorato non da l’effetto familiare del fuoco “normale” e giocolarci non rende molto, a parer mio ovvio. Anche i bambini e i grandi li ho visti molto più sorpresi quando ho iniziato ad usate il petrolio per le catene (fiamma normale) ed accendere in un secondo momento i batuffoli per mostrare i vari colori!
Io consiglierei di usarlo per altri scopi, conme effetto sorpresa o scenico nn so, perché cmq il fascino c’è!
Credo che con questo sia tutto della mia esperienza, spero di essere stato chiaro, se ci sono domande ditemi pure!
Domani vorrei fare un video dei batuffoli o qualche foto e metterli qui così che vedete di cosa parlo ^^
Un saluto a tutti
Enrico