ciao
non capisco perchè consideriate tirato il superomismo nietzschiano: infondo la giocoleria è superamento del se[...] e continua messa alla prova del limite (prendi ad esempio Gatto: ore ed ore di allenamento quotidiano solo per aggiungere un lancio alle millemila clave che già fa benissimo; o il semplice far girare un piatto in cucina mentre aspetti che l'acqua bolla)
Non so se hai chiaro cosa intenda nicce per "sè", anche se lui usa raramente questo termine.
L'autoannichilimento dionisiaco nel tutto, perché di base è un annichilimento della parola e dell'ego, se pensi che per affermare tutto bisogna trascendere il basso livello dell'individuo, che solo afferma ciò che lo circonda, ci fa capire che nicce non intendeva spostare un po' più in là i propri limiti, quanto piuttosto eliminarli, facendo crollare il soggetto stesso che di queli limiti si faceva portatore.
Quando parlava del caos, era questo. Smettere di dare un ordine, che sempre sarà fittizio, e rinunciare ad ogni pretesa di controllo.
Citando C. Bene, che aveva compreso nicce non poco secondo me, "Ma quelli che vedono non vedono quello che vedono, quelli che volano sono essi stessi il volo. Chi vola non si sa. Un siffatto miracolo li annienta" (Nostra signora dei turchi).
Per questo, e per tanti altri motivi, il superomismo mi sembra, a mio modestissimo avviso, poco attinente con la giocoleria al minimo sguardo attento.
Al più, riferendoti a nicce, oltre all'esempio del funambolo, si possono citare le osservazioni sull'arte de La nascita della tragedia, o anche la giocoleria-l'allenamento come dimenticarsi di sè(skurza dice alienazione, anche se in nicce è diverso il concetto può sembrare simile). C'è un video di Ronan che sembra quasi trattare la cosa di striscio, si chiama The univers is yours, se vedi sul tubo.
Ovviamente, ripeto, sono posizioni personali su fritz, non pretendo di aver capito davvero cosa intendesse.
Schopenhauer lo vedo comunque più facile da inserire.