Personalmente pianifico il mio allenamento in base al tempo a disposizione cercando già di sapere quanto dedicare a determinati tricks. In genere ho a disposizione dalle 2 alle 4 ore se mi va bene e purtroppo non ho la più fortuna di allenarmi con costanza più volte a settimana. Ciò mi costringe a “recuperare” anche un po’ di condizione fisica.
In effetti, quando mi alleno mi reco a piedi nel punto prefissato e dista circa mezz’ora; in questo modo riscaldo già il mio corpo e durante il cammino faccio anche un leggero riscaldamento di dita e polsi; inoltre la passeggiata mi consente di arrivare sul posto già abbastanza concentrato e soprattutto con le idee chiare perché è proprio durante quella mezz’ora che penso cosa allenare, quanto farlo oppure provo a ricordare qualche trick visto o pensato un po’ di tempo fa.
Una volta giunto sul luogo mi dedico a un riscaldamento di braccia, spalle e collo della durata di 5-10 minuti.
Inoltre se non mi alleno da un po’ (intendo da 2-3 mesi) è molto facile che il mio corpo non riesca a reggere un allenamento di 4 ore, o per lo meno è molto facile che me ne torno con una bella tendinite o al massimo con indolenzimenti vari alle braccia e alle spalle che durano dai 2 ai 5 giorni. Per questo motivo, se so che posso allenarmi più giorni consecutivi e non mi alleno da mesi preferisco fare durante il primo giorno un allenamento leggero di un’ora e mezza due ore al massimo ripassando il mio repertorio di trick classico, facendo molte endurance e contando le prese per rendermi conto effettivamente di come sono messo, rispetto ai miei massimali e alle mie medie; se l’allenamento mi risponde bene inizio già a provare i tricks più al limite per le mie possibilità; se invece mi risponde male li provo lo stesso per poco tempo giusto per avere un’idea di quanto “ho perso” rispetto agli ultimi allenamenti fatti.
Nei giorni seguenti provo ad aumentare la durata degli allenamenti perché il corpo dovrebbe rispondere meglio. Se sento che arrivo al limite provando tricks al limite per me, allora mi fermo subito e inizio a giocare random con tricks più semplici; in questo modo cerco di “riposarmi” e tenermi riscaldato; in seguito provo di nuovo a spingere per vedere come reagisce il corpo, se proprio non va, decido se fermarmi o continuare. In genere mi fermo se ho altri giorni a disposizione per allenarmi perché rischierei di pregiudicare questi allenamenti; vado oltre, rischiando qualche dolorino o qualche tendinite nei giorni seguenti (di solito resto acciaccato
), se so che quello è il mio ultimo allenamento per un po’.
Per quanto riguardo uno schema di allenamento dati i miei tempi brevi e la scarsa possibilità di avere costanza nell’allenamento, dopo il riscaldamento parto subito con le 5 e per la prima mezz’ora faccio una ripassata generale di 645 744 753 663 7445 halfshower 6x,4 provando anche ad unirli e giocando random questi tricks. Poi mi dedico ai siteswaps con lanci alti come 94444 97531 e 88441 facendoli a ciclo singolo a volte cambiando la mano di partenza. In questo modo il mio corpo dovrebbe essere abbastanza calibrato per quello che ho intenzione di allenare. Un’altra cosa importante (soprattutto se non mi alleno da un po’ perché calano un po’ i riflessi) è giocare random per allenare quei “salvataggi” in multiplex che spesso evitano di abbassarsi con la schiena o di fare 1000 kick-ups per raccogliere le palline. Conto molto su questi salvataggi e in genere se mi rendo conto che il mio schema è in bilico calmo la mia foga e cerco di evitare di droppare, magari fermando le palline o al massimo lanciando un multiplex per rientrare nel giro base stabilizzarmi e ripartire con il trick. In questo modo evito di stancarmi raccogliendo sempre le palline e provo a mantenere più a lungo il gioco (fattore importante e motivante rispetto a continui drops).
Una volta quindi riscaldato per quello che mi interessa provo i miei tricks “nuovi” (che ormai da anni sono sempre gli stessi ), che non sono mai troppi per esempio 4 al massimo 5 con le 5, 1-2 con le 6 e il giro base delle 7. Dedico inizialmente un 5-10 minuti a questi tricks (se mi alleno con le 5 ovviamente provo solo tricks con le 5): vedo un po’ come vanno. Il trick che mi sembra funzionare meglio è quello con cui inizio; da quel momento in genere dedico circa 30 minuti al trick; massimo 45 minuti. Questo perché quando per esempio alleno il mills mess starci dietro 30-45 minuti può darmi conseguenze negative per il proseguio dell’allenamento (mi è capitato!) perché le braccia mi si stancano tantissimo per cui quando avverto la stanchezza passo ad un altro trick per “riposarmi” e poi ritorno al mills mess.
Quando passo alle 6 faccio delle endurance per riscaldare il giro base e poi provo i tricks. In genere i tricks che ho allenato prima con le 5 prevedono automaticamente dei propedeutici per i tricks a 6 che voglio allenare. Questo è pianificato per ottimizzare i tempi dell’allenamento. Attualmente il tempo che dedico alle 6 è molto breve dai 15 ai 20 minuti perché mi interessa allenare maggiormente il giro base a 7.
Per le 7 dopo questo abbondante riscaldamento evito propedeutici, a meno che non è giornata. Se vedo che non vogliono proprio partire sono “costretto” ad allenare una serie di flash continui a 5 a diverse altezze e il 7777770. Qui droppo tanto ovviamente e rappresenta per questo la parte più stancante e demotivante dell’allenamento.
In genere ogni volta che mi fermo per ogni trick vedo di capire la natura errore (p.e. mi sono spostato? Avevo un tempo sincopato? L’altezza del lancio era adeguata?) cercando di applicare un’azione correttiva (lancio meno avanzato con la sinistra, lancio meno/più alto con la destra, dò meno forza quando lancio). Quando noto che un’azione correttiva può sortire effetti positivi provo a memorizzarla e a tenerla presente magari anche per i prossimi allenamenti.
Infine, quando termino l’allenamento faccio un ripasso generale di tutto. Per i tricks nuovi tendo a fare l’ultima run con un numero di prese che mi soddisfino così da lasciare alto il mio umore e la mia motivazione anche per gli allenamenti successivi!
Per concludere giusto un po’ di allenamento defaticante per sciogliere braccia spalle e collo per allontanare l’acido lattico post-allenamento e… magari una bella Gatorade!
PS ottimo topic