si,devi piegarti in avanti,come nell'immagine qua sopra,praticamente....e ovviamente la maniglia in mano,se no salti solo tu e il monociclo rimane li dov'è!

è normale che all'inizio si salti solo qualche misero centimetro?(si è ovvio che non salto il metro di quelli dell'unicon)

e normalissimo!!piu salti e piu iniziaerai a sentire come come saltare,cioe come caricare il salto,a che punto saltare,a piegarti nel modo giusto...ci vuole solo pratica...

Una domanda velocissima.... per saltare deve tenere i pedali allineati orizzontalmente oppure verticalmente?? grazie in anticipo!! ciauz!!

vedendo la discusione sempre questo topic dicono di tenerli orizontali...poi bho...sono ai primi salti pure io...

Si assolutamente, per saltare devi fermare la ruota e spingere con tutte e due le gambe, se i pedali non sono orizzontali è molto più difficile spingere con la stessa forza.
Comunque ti segnalo questo topic.
www.unicyclist.it/forum_forum.asp?forum=1§ion=45&post=326

Ma scusate una domanda per saltare o fare qualche trick è necessario un MUNI o un mono da freestyle o basta un classico 24-26 da strada o appena ci salto sopra(non essendo un peso piùma) si sfacia tutto???

bella domanda... vorrei saperlo anche io...

La parte sollecitata saltando è la ruota e non il telaio o la sella in quanto sei in piedi sui pedali.
Del gruppo ruota il mozzo e le pedivelle sono i più critici, i mozzi quadri economici e le pedivelle standard in acciaio si stortano facilmente e poi pedalare diventa molto fastidioso.
Ci sono mozzi quadri tipo il Nimbus che sono robustissimi mentre ci sono pochissime pedivelle con attacco quadro realmente resistenti e la forma quadra dell'incastro favorisce la deformazione del buco nelle pedivelle che se si muovono anche impercettibilmente svitano inesorabilmente il perno che le tiene fisse, è successo a molti!
Insomma il mozzo ISIS è stato proprio concepito per superare i limiti del mozzo quadro.
Uno sguardo va poi dato al cerchio e al pneumatico, l'aria nella ruota è l'unico ammortizzatore a disposizione e più aria è contenuta nella ruota meglio è.
Questo per dire che nei grossi drop (salti verso il basso) la ruota da 24x3 è più confortevole di quella da 20x2.5 però nei salti verso l'alto la ruota da 24" è troppo pesante, Per questo nel trial e nelle gare di salto in alto la dimensione utilizzata da tutti è la 20x2.5
(da notare che il pneumatico 20x2.5 usa un cerchio da 19" non compatibile con i cerchi da 20" e quindi non è possibilemontare una 20x2.5 su un cerchio da freestyle)

Io ho un altro problema. Quando giro in monociclo e voglio saltare un piccolo ostacolo o semplicemente salire sul marciapiede, spesso mi capita di non arrivare in prossimità dell'ostacolo con i pedali in posizione ottimale. Sono abituato a saltare con i pedali orizzontali ed il destro avanti, il problema è che ci si trova in questa posizione ogni giro completo della ruota, quindi con un 20" circa ogni 160cm. Finché l'ostacolo non è molto lontano, posso tranquillamente saltare un po' prima, ma se ad esempio sono in posizione ottimale a 1,5 m dal marciapiede, mi trovo all'ultima possibilità di saltare, ma un salto così lungo mi sembra uno sforzo davvero eccessivo per un azione così banale. Spesso in questi casi vado lievemente a zigzag per arrivare in una buona posizione, ma penso che ci sia un metodo più comodo. Pensavo di imparare a saltare anche con il piede opposto avanti, ma guardando i video di grandi monociclisti, vedo che anche loro saltano sempre nella stessa posizione. Voi cosa consigliate?

non farti trarre in inganno dai video.
Li vedi atleti impegnati con salti "massimali" e naturalmente ognuno ha sempre un lato migliore che userà sempre quando le altezze diventano vicine al proprio massimo.
Ma in un circuito di trial ci sono mille passaggi apparentemente facili che però a volte richiedono una posizione fissa dei pedali che non è mai quella giusta per tutti dato che c'è chi salta in un modo e chi nell'altro.
Tutti i campioni sono ambidestri e fino a una certa altezza saltano senza pensare a come sono i piedi.
Un'altra possibilità è nell'imparare ad aggiustar i piedi facendo un salto sul post e atterrando con i pedali in posizione invertita.
Il trick ha un nome ma non sono sicuro di quale sia ma penso che sia piuttosto chiaro di cosa stia parlando.
di fatto è un Crank Flip di 180°
Comunque allenati a saltare con tutti e due i piedi avanti, tra l'altro nello street e nel flat i trick eseguiti nel lato buono sono considerati meno di quelli fatti sul lato "cattivo"
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