"Il Clown attraverso il corpo" condotto da Fikri Tallih Il clown come occasionedi sperimentare, modi diversi di sentire, di provare, di esplorare. Il clown è teatro, poesia, rabbia, stupore, innocenza.
L’occasione di un viaggio, di una circumnavigazione dentro e fuori di noi.. Questo lavoro offre la possibilità di un ascolto dei propri bisogni,
ma anche di quelle parti di sé che “facciamo tacere
La consapevolezza dello spazio è consapevolezza di presenza:
in relazione con tutto ciò che mi circonda.
Ognuno avrà la possibilità di fare, di esprimersi e speriamo di stupirsi…....un’ artista deborda da sé…..è curioso….si stupisce….crea bellezza e armonia…..trova un equilibrio…e lo rompe….si rinnova……
Si assume la sofferenza e la trasforma……cosa dite ?
Il clown non esiste per le tecniche!
Ma per i sentimenti che esprime e offre attraverso di sé.
Gli strumenti che lo vestono…….
sono i suoi sogni, i suoi paesaggi interni…….
-Ascolta con gli occhi, vedi con le orecchie:
Visualizza, esplora, traccia lo spazio.
Con i sensi, la testa non “ centra