Gente!aiutatemi!!! Vi rivolgo un disperato appello!
L'attrezzo di giocoleria che piu' mi piace e dove riesco meglio (almeno secondo me), sono i kiwido (poi e varie, scegliete il nome che piu' vi garba)!

Oggi mi si è posto davanti per la prima volta un problema: IO NON SONO CAPACE DI TRASMETTERE NULLA QUANDO GIOCOLO!!!!!
Vi assicuro che mentre uso i poi mi diverto un sacco e mi lascio super coinvolgere, eppure sembra che questo coinvolgimento non arrivi
Siccome tipo verso maggio probabilmente dovrò organizzare qualcosa, mi servono consigli su come tirar fuori quello che voglio far capire alla gente
Vi prego ragazzi ho bisogno della vostra esperienza maestra!!!!!!

Grazie milllle e buon sabato sera a tutti!

In che senso? Come fai a saperlo? Te lo hanno detto vedendoti giocolare? Uhm... Fammi capire cosa intendi...
Io penso che ciascuno trasmetta qualcosa quando gioca, e come nella vita di tutti giorni, c'è gente che ha maggior carisma e gente che ne ha meno, credo. Ma TUTTI trasmettono qualcosa, a mio parere. Magari a qualcuno possono non dire molto, ma anche qui è molto soggettivo. C'è tantissima gente, poi che non si sente "coinvolta" dallo spettacolo di un giocoliere, perchè non capisce che si tratta di un'arte, di un qualcosa di speciale. Io ad esempio non riesco a non femarmi a guardare a bocca aperta quando vedo qualcuno che giocola per strada, mentre c'è chi passa e si ferma un attimo limitandosi a sorridere, o chi passa dritto o magari bofonchia qualcosa in tono dispregiativo... E se gli altri non capiscono cosa vuol dire... allora già   basterebbe che lo facessi per te. E' già   tantissimo quello che la giocoleria può dare a noi stessi a livello personale...

beh mica è obbligatorio dover trasmettere qualcosa mentre fai giocoleria... ti puoi divertire benissimo anche da solo.

Ebbè ebbè... il fatto è che quando uno sente la tensione dell esprimere qualcosa, è frustrante non riuscirci. Più o meno è la stessa fase che sto passando anch' io. Nel senso che non ritenendomi a un livello elevato con le catene, non mi ritengo "degna" di esprimere qualcosa, e forse questo è un errore. Nel senso. Esprimo qualcosa, ma ogni volta che vedo (magari filmato) il frutto della mia espressione provo una lacerante delusione, perchè nella mia mente c è l immagine di quello che vorrei fare, ma il mio corpo ancora non è in grado appieno. Per questo mi frustrai per l open stage, mi frustrai vedendo il mio video per il contest, e un altro video che feci ma che non è di dominio pubblico and so on.
Epperò la settimana scorsa mi è capitato di giocolare sotto la supervisione di un' allenatrice assai severa ( ), la quale mi ha suggerito di modificare alcune posture del mio corpo, di non fermarmi mai su un solo trick, di muovermi, di danzare. Che è esattamente quello che io voglio fare, però ero convinta che per farlo dovessi attendere il giorno di san mai più in cui diventerò un mostro e farò 800.000 tricks in quanto avendo assorbito tutti questi tricks non avrò più difficoltà   di movimento (se mi giro e svolazzo, i poi mi seguono). Invece no. Bisogna cominciare da subito a entrare nell' ottica della danza (e in questo il contest di Tilly mi ha illuminato *__*).

Dipende per l appunto se ti hanno detto gli altri che non esprimi nulla o se è una convinzione tua (nel mio caso, è una convinzione mia). Se sei nel primo caso, probabilmente sì, ti coinvolgi, ti diverti, eccetera, ma non ti "sciogli", miri troppo alla tecnica e poco allo stile (anche se divertendoti sittanto nel fare i vari tricks, non te ne accorgi). E allora, anche se sei omo e per te (danzare con i poi intendo) è un pò + difficile, prova a pensare a ciò che vuoi esprimere, e muoviti di conseguenza. Non pensare ai tricks. Prova a immaginare te stesso in uno schermino mentale, ovvero l immagine che dai al pubblico, e fai vedere quello che fai al pubblico (piano frontale). Magari non ci riuscirai subito, ma vedrai che cominciando a pensare in questo modo pian piano entri nello schema mentale e cominci a esprimere davvero ^_^ .

Buona fortuna per lo spettacolo

(e Est da una parte ha ragione... per esprimere devi divertirti prima di tutto tu... quindi sei già   avanti )

si si è assolutamente certo che io mi diverta mentre giocolo (altrimenti avrei già   da tempo appeso i kiwido al chiodo e ciccia)...

il problema nasce quando sono io a dover trasmettere agli altri, che so, la gioia che provo giocolando, la tensione di un lancio, ma anche semplicemente il desiderio di divertire un passante...

vi spiego come sono giunto a capire di non trasmettere...
ieri una mia amica ed io stavamo insegnando un paio di cosine ad altri due amici...sostanzialmente la differenza tra me e la ragazza è che lei si muove con più eleganza, ma gira e rigira, fa sempre gli stessi tricks, mentre io sono più fermo, ma il mio repertorio è più vasto...

Insomma, parlando parlando è venuto fuori che questa ragazza veniva considerata dai due "apprendisti" un mostro sacro della giocoleria con i kiwido, perchà © si muove, perchè è aggraziata...

Io mi muovo poco (è vero), ma pensavo di sembrare comunque abbastanza "fluido"...

non è per una questione di competizione con quella ragazza (figuriamoci, praticamente èmia sorella!!! ), però ci sono rimasto un po' male, perchà © pensavo "cosa posso fare per diventare come lei"?
ho provato a ballare pure io, ma mi sentivo un idiota!!!!

seguirò il tuo consiglio dusk...alla fine, se non ho capito male, mi devo sciogliere, questo è il punto...vi ringrazio per i consigli raga!!! magari vi faccio sapere se riuscirò mai a superare sta fase di blocco...
e pure tu, dusk, miraccomando, vedi di uscire presto dalla sensazione di "non essere degna"!!!!!!!

se gioki con l'amore negli okki stai tranquillo ke riuscirai a trasmettere tutte le tue emozioni

allora forse non giro con abbastanza amore.....

Il mio problema fondamentale è che so fare un repertorio vastissimo di tricks (praticamente dei tricks convenzionali mi mancano i wallplane e qualke lavorikkio di btb, sto cominciando a isolare e lanciare, sto lavorando sui flowers, gli hyperloops li detesto & li ignoro asd) ma tendo sempre quando gioco a ripetere i pochi stessi... sto lavorando per risolvere questo problema, per questo non mi "sento degna"... ma supererò ^_^... cmq è vero ke ki sa fare poco e con stile viene ritenuto più "mostro" coi nostri attrezzi, proprio perkè è la danza ke incanta (spizzati il contest!!!)

Quindi... lavoriamoci!

bhe...ti capisco cumpà  ...sto anche io un po in crisi...infatti all'inizio credo che giocassi meglio, sentivo il fuoco, la velocità  , e basta...non vedevo niente, tutto era una sola cosa, una sorta di estasi mistica...troppo bello....poi la dura realtà  ...conoscevo poki trick, e così mi so messo a impare tecnicismi e finezzeche vedevo fare da altri, su internet e dal vivo....(anche se non è che chissà   che mostro sia diventato)ma ora sto capendo che quello non è il mio stile, non voglio giocare per sembrare meglio degi altri, credo che quello che dovrebbe essere il mio "stile" è molto + punk e meno jazz...Velocità  , forza, liberazione. credo sia questo che devo sviluppare, xkè sono sempre state le cose che facevo in modo stuopendo e mi facevano stare bene. con questo non dico che devi fare come me, ma forse che devi pensare come ti piace giocare, cosa ti piace fare, e farlo....Cmq.....speriamo che passa sto momento xkè voglio tornare a divertirmi come un pazzo, credo che adesso penso troppo al giudizioo degli altri....In bocca al lupo cumpà  ....

yeah!

La forza del singolo... :

pfui!...la giocoleria deve anche trasmettere qualcosa...è un arte...e come tale deve trasmettere qualcosa!...

Sono d'accordo.
E' vero che la prima cosa che bisogna fare per andare avanti è divertirsi, ma se fai uno spettacolo davanti ad un pubblico, allora devi ricordarti che in un certo senso sei al suo servizio, è per divertire loro che lo fai (anche se, ripeto, è importante anche che tu ti diverta). La cosa migliore (e che dopo diversi anni solo ora riesco a sentire appieno) è il divertirti nel far divertire il pubblico.

In ogni caso ci sono alcuni accorgimenti per coinvolgere il pubblico. Alcuni derivano dallo stile di gioco (e se non sbaglio è quello che principalmente stai chiedendo in questo topic), altri derivano dal teatro di strada.
Per quanto riguarda il primo punto è vero quando si dice che è importante mostrarsi dinamici, muoversi nello spazio. Basti vedere il contest di poi, laddove Stregai pur non essendo la migliore dal punto di vista tecnico (ma comunque non è affatto male anche in quello) è quella che indubbiamente è più piacevole da osservare e infatti sta spiazzando tutti.
Ti posso quindi suggerire sia di muoverti un po' più nello spazio e quindi più in generale imparare ad utilizzare tute le potenzialità   che ti può dare di volta in volta lo spazio (a seconda dello spazio con cui ti ritrovi) sia (quando ti muovi, ma anche quando stai nello stesso punto) di imparare ad utilizzare i vari livelli del corpo: non stare cioè sempre in piedi dritto, ma anche abbassarti enfatizzzando così certi movimenti delle catene (questa è una cosa che mi hanno suggerito di recente e sto imparando solo ora)

Dal punto di vista del teatro di strada, ricorda che anche nel momento in cui fai solo una routine, il pubblico ha bisogno di sentire che ti stai dedicando a lui. Questo si risolve nel non dare le spalle oppure nel caso tu sia in mezzo ad un cerchio, di non darle per troppo tempo alla stessa fascia di persone, oppure di rifare uno stesso trick (magari uno particolarmente importante) se ritieni che una fascia di persone possa non averlo visto bene. Oppure a me piace provocare il pubblico facendo un certo trick col fuoco, magari facile e facilmente controllabile, ma girando vicino vicino al pubblico.
La cosa più importante è comunque imparare a sentire quello che il pubblico ti trasmette e regolarti di conseguenza, quindi è importante anche guardare il pubblico di tanto in tanto. Questo può aiutare a farlo sentire anche più coinvolto. Ascoltare il pubblico si può imparare a farlo anche col sesto senso, ascoltando l'atmosfera che si respira.
Inoltre bisogna imparare a dare enfasi ai trick più suggestivi. Non è detto poi che il pubblico capisca quando un trick è difficile, spesso i trick più difficili sono quelli che passano più inosservati. Puoi scegliere quindi di sacrificarli (concentrandoti più sulla danza) oppure di cercare di far capire in qualche modo che quel trick è difficile. Gli artisti circensi talvolta scelgono di fare trick facili ma che al pubblico sembrano difficili. Creano un sacco di tensione, sbagliano APPOSTA una prima volta per creare ancora più tensione, poi quando la tensione è massima lo fanno giusto e si prendono una marea di applausi.
Poi. E' importantissimo quando commetti un errore di non far finta di nulla o ancora peggio di fare la faccia da sconsolato o da incazzato. In poche parole è meglio trasmettere al pubblico non il messaggio "ho sbagliato perchà © sono una pippa", ma sorridere, guardare il pubblico e trasmettere il messsaggio "anche i migliori sbagliano" oppure "ho sbagliato perchà © era difficile, ora per voi tenterò di rifarlo"
Poi in una routine è importante non dare subito il massimo, ma graduare: iniziare con le cose meno ad effetto per concludere con quelle più strabilianti, ma allo stesso punto è importante in qualche modo dare un buon effetto fin dall'inizio. Allo stesso modo non bisogna annoiarlo: è importante variare: alternare momenti lenti a momenti veloci, momenti in cui ti muovi tanto nello spazio a momenti in cui stai più fermo (magari perchà © stai facendo qualcosa di particolarmente intenso).
Infine è importante accogliere il pubblico all'inizio SENZA AVERE FRETTA e salutarlo alla fine (magari con un inchino e/o con un particolare trick) sempre SENZA AVERE FRETTA

Ricorda che sei lì (anche) per loro

Lameks.....troppo giusto tutto quello ke hai detto.....ste cose si imparano solo per strada cmq....credo ke la strada sia la migliore scuola in assoluto, non tanto di tecnica, ma di stile e divertimento....