Il 17 Novembre alle ore 18 va in scena “Crashlanding, assolo di corpo che cade”, di e con Teodora Grano.
Il Crashlanding è più che una caduta: è il lasciarsi cadere, ma soprattutto è l'atterraggio. Non prevedibile. Il momento esatto in cui l'impatto frantuma un corpo. Farsi in pezzi, separarsi, da uno a molti. Una rottura che è un aprirsi. E il presupposto fondamentale di qualunque rottura è la fragilità.
A seguire “Luce. Danse en abatjour” di e con Martina Nova.
Lo spettacolo propone diversi quadri uniti da un’unica dinamica che, tra luci e suoni, trova la sua poetica nell’abbandono del corpo nel “qui ed ora”. Tecnologia ed effetti sonori in vivo rendono spettacolare la narrazione fisica e scenografica, nei movimenti spasmodici e nella perdita del controllo.