Perché la giocoleria non è un gioco da ragazzi! Di e con Anthony Trahair, regia di Sara Pozzoli.
Spettacolo di circo-teatro, comico e surreale, liberamente ispirato ai testi del saggio taoista cinese Chuang Tzu. “Un guardiano di scimmie nel dare loro da mangiare disse: al mattino vi darò tre ghiande e alla sera due. Allora tutte le scimmie andarono in collera.
Allora egli disse: bene dunque al mattina due e alla sera tre! E tutte le scimmie furono contente.”
Anthony Trahair lancia oggetti per aria da oltre vent'anni. Il suo percorso è ricco di incontri ed esperienze: lo studio della chimica, gli spettacoli di strada, il teatro, l’acrobatica, la danza, la pratica dello yoga, del taiji e la relazione con la natura hanno contribuito a costruire la sua identità artistica. Negli ultimi anni si è dedicato alla scrittura del libro Pearls of Juggling.
“What goes up must come down” è lo spettacolo che segna il suo ritorno sulla scena. Uno spettacolo di teatro fisico, che racconta per paradossi il paradosso della vita. Gli attrezzi da giocoliere sono usati come mezzi espressivi, al di là del virtuosismo. Il testo, essenziale e giocoso, è ispirato a Chuang Tzu, uno dei più divertenti e provocatori tra gli antichi saggi taoisti. Nei cinquanta minuti dello spettacolo il personaggio tiene "abilmente" la scena, alternando numeri circensi a una comicità stralunata che tocca l'anima.
Teatro Furio Camillo
via Camilla 44, Roma
24 febbraio ore 21.00 – 25 febbraio ore 18.00
Costo 12€
Prenotazioni: 0697616026