Prosegue l’attività dei clown dottori del GAU, già impegnati a livello regionale,con l’intenzione di diffondere la cultura del sorriso nella modalità del servizio e del volontariato.
Con il patrocinio ed il contributo della Provincia di Trieste, sabato 16 dicembre, dalle 16 alle 19, presso il Seminario Vescovile , via Besenghi 16 a Trieste, i clown dottori della Compagnia dell’arpa a dieci corde dell’associazione GAU – Gruppo di Azione Umanitaria onlus, presentano la conferenza pubblica:
LA TERAPIA DEL SORRISO
con il dott. Leonardo Spina – clown dottoreSpinotto
della Federazione Internazionale Ridere per Vivere
Prosegue così l’attività dei clown dottori del GAU, già impegnati a livello regionale,con l’intenzione di diffondere la cultura del sorriso nella modalità del servizio e del volontariato.
I clown dottori, indossato un nasorosso eun camice variopinto, hanno voluto donare aiuto, coraggio, speranza, fiducia, allegria e gioia …dovunque ci sono dolore e sofferenza e non c’è amore, per portarcelo…, nella convinzione che il sorriso è la più naturale espressione della strategia d’amore….
La consapevolezza dell’azione terapeutica del sorriso ha favorito il processo di umanizzazione non solo con i bambini nei contesti ospedalieri,ma anche nei centri per anziani, in contesti sociali difficili, nelle scuole, in missioni umanitarie.
Il sorriso è la chiave di questa esperienza ed è una modalità per affrontare il mondo: è la scintilla vitale che muta le emozioni in senso positivo e fornisce alla persona in difficoltà strumenti per attivare le proprie risorse positive.
Il clown dottore, conscio di questa modalità, la utilizza per creare uno spazio di gioco e consentire una evasione immediata dalla realtà.
Tutto questo con la complicità dei medici e degli infermieri.
La clownerie porta in sé anche grandi valori educativi, aiuta a costruire un’immagine positiva, aiuta ad aprirsi agli altri, a sdrammatizzare.
Aiuta a scoprire le cose belle che uno porta dentro di sé…aiuta a sognare..
La clownerie risponde alle esigenze di concretezza, di semplicità, di espressione, perché chiede ai ragazzi di essere autentici, se stessi..
La conferenza è inserita nelle due giornate di formazione (sabato 16 e domenica 17 dicembre), dove ci sarà un approfondimento e un passaggio di esperienze tra i clown dottori delle due associazioni con improvvisazioni, simulate, tecniche espressive dell’umorismo e della comicità, clownerie.
Tutto questo per approfondire le tematiche legate all’ascolto ed all’universo-bambino che vive dentro ognuno di noi.
Il GAU e l’associazione “Ridere per Vivere