Ovvero bambini in età pre-asilo.
Pubblico impossibile per un giocoliere in realtà: si stupiscono quando vedono un (1!) oggetto che vola, ma dopo un minuto lo vorranno loro...
Impossibilità anche di proporre giochi (come si fa a spiegare delle regole?).
Per animazioni “cheap” (ovvero non impegnative) può bastare un'area con dei giochi morbidi (quelli grandi a mo' di cuscino) e un “animatore” a sorvegliare.
Oppure farli disegnare (scarabocchiare e impastricciare); ottimi fogli di dimensioni gigantesche su cui ognuno può contribuire; consigliatissimi i colori a dita, rigorosamente atossici.
Per qualcosa di più evoluto direi laboratori improntati sulla conoscenza del mondo:
- Semplici percorsi in cui i bimbi vanno su, giù, sopra, sotto, scalini, scivoli,...
- In estate, ACQUA: travasare, sguazzare,... Magari l'animatore può introdurre il galleggiamento.
- All'aperto, piscinette riempite con materiali diversi per stimolare il tatto (trovare degli oggetti tra la farina, la segatura, la ghiaia, il fango,...)
Ricordarsi che:
- di solito ci sono sempre anche le mamme (che devono assistere e non interferire; ma ci devono essere sennò il bimbo piange)
- in questa fascia di età i bambini mettono tutto in bocca: quindi occhio ai materiali usati nell'animazione.
- l'animatore dev'essere il più possibile tranquillo e “materno” (io ad esempio, che son tarato per i bimbi 6-10, risulto troppo aggressivo, per fortuna in questi casi ho sempre avuto al mio fianco ragazze molto “materne” appunto).
- difficile proporre spettacoli; l'unico che mi è venuto bene era con dei burattini; forse vestirsi da Teletubby?
- c'è ancora poca interazione tra i bimbi (tutt'al più qualche piccola zuffa)
- molti bambini non sanno ancora parlare (scontato? mica tanto... ho fatto certe figure...)