vedi, non è una questione di "vivi e lascia vivere", piuttosto io penso che la mia abilità, la mia inventiva, la mia arte la custodisco nella mente e la pratico nella mia vita e nel mio lavoro...non ho segreti carbonari da custodire perchè non ci sono segreti carbonari e una pubblicità non mi espropria di nulla... sapere quattro cazzate di micromagia, di giocoleria, di contact ti fa apprezzare di più un bello spettacolo e ti fa smascherare più velocemente uno spettacolo farlocco,
rispetto a quando ho cominciato, ormai quasi 15 anni fa, c'è molta più gente che gioca (con ripercussioni sui compensi al massimo, ma questo è un altro discorso) ciò significa che c'è molta più gente che quando vede una spettacolo pretende qualcosa di più e (speriamo) pretenderà sempre di più...di fenomeni del genere, per quanto meschini, se ne vedranno altri, e allora?? di improvvisatori ce ne sono tanti di giocolieri un po' meno di giocolieri artisti ancora meno...l'esempio del pennello e di van gogh è super azzeccato, in ogni città del sole ci sono giocattoli a forma di diablo e bean bags: è giusto!!
con questo non dico che domani comprerò una decina fugicose ma non mi da tutto 'sto fastidio...e lo dico da addetto ai lavori
S.