vi linko questo video trovato non per caso...

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Oltre al fascino che mi evoca, vorrei conoscere i vostri pareri sul lato TECNICO...quali requisiti, capacita', conoSCIENZE...sono necessarie...
sia a livello teatrale che a livello mimico, isolamentistico...( si puo' dire? o scrivo su wiki una nuova parola? )per non parlare delle basi di danza ( di cui ancor meno mi intendo) insite nei loro movimenti...( mi sbaglio? )

Sono completamente ignorante in materia ma son rimasto veramente affascinato da questo video...e dagli altri che ho trovato.

non vi chiedo di mostrarmi altri video, voglio sinceramente un parere su cio' che vedete, che sia professionale o meno...sono curioso e vorrei saperne di piu'...!


Mad

A me piace moltissimo. Poi non so bene in cosa si differenzia dal mimo classico. Però ho visto attori preparati da Philip Radice, quello che ha la scuola di teatro fisico a torino e hanno davvero una preparazione mostruosa, che ti permette di fare praticamente qualsiasi cosa.

Sembra proprio mimo corporeo cioè l'evoluzione del mimo teorizzata e praticata da Etienne Decroux. Dopo di lui la tecnica è stata utilizzata anche da Jacques Lecoq nella sua scuola.
Oggi in Italia c'è una scuola a Napoli, diretta da Michele Monetta, grande mimo nonchè grande pedagogo
www.icraproject.it/ingresso.htm
Poi a Londra ci sono gli allievi di Decroux cioè Steve Wasson e Corinne Soum,
anche loro davvero grandi
www.angefou.co.uk/homepage.html
Oltre alle scuole hanno delle compagnie e portano spettacoli in teatro.
Io ho avuto la fortuna di vedere un paio di cose.
Ci sono anche un sacco di libri, per esempio quello di Decroux
"Parole sul mimo" (Dino Audino Editore).
Questo tipo di ricerca spinge il mimo oltre la semplice mimesi della realtà ,
cercando di comunicare anche lo stato interiore dell'attore/mimo.
Spero di essere stata utile

centra poco, ma centra sempre

DV8 - the cost of living
(trovatelo)

Ottimo Mad io nn ce capisco nulla >_<
Stavo a dì oggi a Shai che m piacerebbe fa un corso...
A me sembra necessaria l'osservazione (di se stessi, quindi delle proprie capacità  espressive e anche motorie) (di ciò che si ha intorno, l'analisi vera e propria nei minimi particolari di ciò che và  rappresentato)
Non so questa è la prima cosa che mi è venuta in mente, piuttosto banale... Ma credo che non sia per nulla semplice porsi davanti a uno specchio o azione in modo così critico. Grazie per il video...
Ci penserò sù... Per ora mi viene in mente solo l'essere CRITICI & CONSAPEVOLI.
Bo... Non finirà  qui. Grazie ancora ^^

Una grande compagnia con un grande coreografo
danza contemporanea di ricerca però per davvero.
Lavorano anche con i disabili.
Il video è davvero molto molto bello