Personalmente aggiungere un nuovo elemento, o movimento, o trick al proprio backgroud è qualcosa di fantasmacoricoastroscientifico.
Di per sè, ad un occhio esterno il risultato può apparire superfluo ma quando ti senti quel movimento, quell'apprendimento a tutto tondo e saperlo realizzare è qualcosa di unico.
Personalmente l'avverto come una scarica di adrenalina che permea tutto il corpo dove dico a me stesso, solo in un secondo momento: "ce l'hai fatta" ... l'avverto così: come un brivido che permea il corpo, la consapevolezza di aver realizzato qualcosa, è bellissimo. Spesso e volentieri non c'è nessuno intorno a me, mi esercito da solo, e mi sento fuori dal mio corpicino. Alzo le mani, stringo i pugni, sorrido. Un emerito pazzo, o cretino, ma non per chi sa di cosa parlo, anzi, di cosa parliamo.
Non importa il livello raggiunto, non importa tantomento quanto tempo c'è voluto per realizzare quella cosa che avevamo in mente, in quel momento tutto sparisce e c'è un mix, come dici te, di soddisfazione e autostima.
Tante volte gli altri non capiscono quello che hai raggiunto, ma tu lo avverti e hai voglia di continuare ancora perchè ci prendi gusto. Hai raggiunto qualcosa che sai ti porterà altrove.
Per come la pratico io, giocoleria come forma di meditazione l'esplorazione di ambienti interni ed esterni e il raggiungimento di qualcosa di visibile che era latente nelle infinite possibilità è bellissimo.
Personalmente mi sono agganciato alla giocoleria come scialuppa di salvataggio quasi fosse un antidepressivo, un modo per non impazzire.
Lontano da tutti e da occhi indiscreti mi esercito, provo e riprovo, sperimento finchè non avverto che qualcosa è andato per il verso giusto o finchè qualcosa è stato realizzato, e sono stato io a realizzarlo!
Ripeto, sono un neofita, non so fare un granchè, ma questa sensazione la conosco benissimo e l'importante è che tutto risulti evidente ai miei occhi, e come disciplina, come risultato raggiunto, come obiettivo fatto proprio ritengo che quelle fatiche valgano il raggiungimento di uno scopo.
E l'orizzonte come dice Cyby diventa un po' più vasto e per un momento ti senti un gabbiano in volo, libero perchè un limite, tanti limiti sono stati superati, tanti errori corretti e qualcosa, finalmente realizzato.
Peccato che chi non prova non abbia lo stesso genere di sensazioni, si rimane spettatori, ci si diverte, ma realizzare qualcosa, forse è illusorio, ma regala, se non altro, un momento d'estasi.