Invece di parlare di parole entrate nel linguaggio comune...faccio comunque notare che su HoP la parola kevlar è sempre seguita dalla r commerciale... Questo è comportarsi seriamente a mio avviso...
Ok, ma nella tastiera americana è più facile scrivere à‚® o ࢀž¢ (anche con il mac, comunque).
A parte questo: a me non piace usare le parole copyrightate, devo essere uno dei pochi bambini obbligati fin da piccoli a usare
-costruzioni (e non legoà‚®)
-"fazzoletto di carta" e non kleenexà‚®
-carta assorbente, e non scottexà‚® (ma come si scrive?)
-nastro adesivo, e non scotchà‚® (che, a parte tutto, non è una bevanda alcolica?).
Quindi: da quando ho scoperto che kiwido NON è una parola maori, e che è solo un nome cool che hanno dato ad un prodotto, non la uso più (e da quando non li uso più, sto anche meglio).
Ma. Alternative:
a) poi nella nostra lingua vuol dire soprattutto "dopo".
Quando dico "Gioco con i poi" vedo nello sguardo dell'interlocutore la domanda (solitamente silente) "ma giochi anche con in prima?".
b) catene è un po' vago, e "gioco con le catene" di solito lo dico alle ragazze prima di tirar fuori le manette di peluche e la cera bollente
c) faccio spinning non lo capisce nessuno, swinging nemmeno, a meno che non capiscano "scambio di coppia", che può anche andare bene, ma insomma. Per qualche mese mi sono imposto di usare "pirullamento" invece di spinning, ma non ha attecchito. Forse perchà © mi mettevo a sghignazzare quando ci provavo?
d) bolas lo dicono (solo?) in Spagna, che sono ignoranti come noi; e le bolas le usano in Argentina per catturare le mucche, insomma.
Quindi. Visto che la lingua serve principalmente per comunicare, non è il caso di accettare (magari temporaneamente) ANCHE kiwido, in modo che chi conosca solo quel nome trovi le info? [*]
Ricordo che, dopo aver visto dei pirodanzatori la prima volta, alla Streetࢀž¢ Raveà‚® Paradeà‚© di Bologna (qualche anno fa, se non ricordo male Giulio Cesare era ancora al governo), ho trovato homeofpoi.com cercando
fire chain juggling
su google (ࢀž¢).
Magari impegnandoci, cambiamo il modo di considerarli. Io li chiamo sempre poi, ma poi mi tocca sempre spiegare; o spesso, tirar fuori i calzini dalla borsa e dare una dimostrazione pratica.
[*] (Nota a margine, in tema: la lingua serve per capirsi. Parole entrate nell'uso per antonomasia:
Boicottare, da Boycott, un tizio inglese che gli irlandesi, un secolo e passa fa, boicottarono, appunto;
parto cesareo, e quindi cesura eccetera, da Cesare (Augusto?), nato con quel tipo di parto;
magari se mi impegno me ne vengono in mente altre. Giusto per dire, è già successo, PRIMA delle kiwido girl)
Per finire con cose
DAVVERO serie: io i calzini imbevuti di acido non li userei mai, soprattutto se poi mi viene da fare il buzzsaw: e vorrei vedere, qualcuno con i kiwido fatti di lamette di rasoio. O magari di lama monomolecolare. Lo vedi per un po', poi puoi giocare a rimontarlo come con le costruzioni (pardon, i Legoà‚®). Tipo, vedi: gli effetti da Ken il Guerrieroࢀž¢.
Alioshaà‚®