www.giocoleria.org/Forums,file-viewtopic,t-16032.htm

vedi il terzo post, quello mio più lungo

grazie! che storia... questa la rinfaccerò a tutti quelli che mi dicono che perdo tempo.... muahahaha!!!! mi sento malefica

Molto in ritardo dall'apertura del topic, dico la mia...

quello del flower secondo me, è semplicemente un mondo poco conosciuto... poi però scopri tipo al ferrara busker festival che di notte gli stikkari sono tantissimi... non come chi fa contact staff, ma quasi...

per il resto della gente però, i non- giocolieri, il flowerstick non esiste.

ma la colpa dove va cercata?

secondo me siamo arrivati a un punto in cui ogni città medio-grande ha un festival di artisti di strada.

la gente ha visto di tutto e non si stupisce piu, perche sembra tutto facile.

questo ha portato chi fa il giocoliere di lavoro a ricercare accuratezze tecniche e trick sempre piu complicati.

il che ha tagliato fuori i neofiti come me...

ma ora che la gente è stanca di vedere palline e diablo, bisogna compensare con piu teatralità forse.

ed è il momento per noi stikkari di riprenderci un po di spazio.

in fondo se vai in un negozio di giocoleria, trovi in vendita molti piu POI o KIWIDO o CLAVE che flowersticks. e il prezzo è decisamente diverso. anche esagerato forse per chi comincia.

perciò secondo me uno che comincia e non sa costruirsi un flower (e magari l'ha provato da un amico e non è riuscito nemmeno a tenerlo sollevato da terra) comprerà sicuramente i kiwido o POI

non perche sia piu semplice, ma perche i primi tricks sono quasi immediati e quindi la soddisfazione immediata attrae molto di piu di un flower che ti cade ogni 5 secondi.

Penso che i POI siano strumenti complicatissimi se arrivi a trick un po piu alti che non sia la butterfly o che... ma il flowerstick è complicatino fin dal principio...

Perciò la colpa non è di chi usa i POI, e nemmeno di noi STIKKARI.

La questione è solo trovare il proprio posto in questo settore, far capire che non ci son calamite e che quindi è difficile davvero anche se sembra facile e dimostrare che anche lo stick ha una sua enorme dignità in quanto strumento di giocoleria.

scusate la lungaggine!

You

Sono perfettamente daccordo con te You... e te lo dico perchè ho cominciato esattamente come hai descritto, col flower di un amico, e prima di averne uno mio ho aspettato mesi. il risultato è che ora ho un flower della play, che per me non credo che sia l'ideale, ma non sono ancora riuscita a costruirmene uno (non demorderò! ). Il punto è anche che chi lo prova spesso si scoraggia perchè cade sempre all'inizio...

io ho la fortuna di essere un amante del fai da te (non solo giocoloso), quindi mi è risultato semplice costruirmi uno stik appena l'ho visto da un mio amico.
comunque @you, hai proprio ragione, oramai per i "babbani" la giocoleria è pressocchè solo toss

Io mi metto nel gruppo ex-babbani, perche anche quando ho cominciato a fare giocoleria palline di base, non mi sarei mai immaginato altri modi di fare giocoleria se non il toss...

TUTTA COLPA NOSTRA RAGAZZI!

io ho iniziato direttamente dal flower, è stato il mio primo amore e continua ad esserlo.

ragazzi, è arrivato il momento di prendere in mano la situazione e CONQUISTARE IL MONDO

io giocherello col flower perpure piacere personale, è molto divertente e rilassante e credo sia uno splendido attrezzo, nella mia ignoranza non vedo molta differenza col devil, giusto una questione di stile. Spero che un giorno riuscirò in qualche modo a infilarcelo nel mio spettacolo, per fare cerchio e cose così, nel frattempo ci cazzeggio e come attrezzo ha tutto il mio plauso!

daccordo con you...
@ghost: per òla conquista del mondo io ci sono!

poi, il problema dello stick, è che la gente è limitata....
non parlo solo degli spettatori che credono ci sia la calamita.
ma anche dei giocolieri che giocano in modo classico con lo stick!
nel senso, si dice che la giocoleria si stia evolvendo ed anche un pò mischiando.....
e secondo me è vero.
lo stich non è toss, ma nemmeno contact.
è un'ttrezzo molto particolare. già se pendiamo che ci sono 2bacchette ed il flower.
quindi perchè durante le routine non ci si mette pure qualcosa delle clave?
la manipolazione riesce alla perfezione.
i lanci di bacchette con o senza cambio mani riescono pure molto bene! facili da fare e molto scenici.
ci si può fare pure conctat.
tipo albatross e qualcos'altro.
il fatto è che come diceva you, per i babbani la giocoleria è toss.
lo stick non viene capito.

Non è assolutamente vero!

Io ho sempre fatto cerchio con gli "stick" (flower, devil, varianti che siano), perché ero più bravo lì e perché li presentavo bene.

La giocoleria per la gente normale è semplicemente qualcosa che ti fa fare "oooh", e si può stupire con clave, poi, flowerstick, shaker, parasoli, eccetera.
Tutto sta nella bravura (intendo scenica, non tecnica) del performer.

Quanto alla volontà di sperimentare, come in tutte le discipline c'è chi sceglie i classici e chi inventa. E la proporzione fra le due tendenze è la stessa fra chi usa gli "stick" e chi usa le clave (per lo meno osservando le ultime convention in cui sono stato).

L'albatross non so cosa sia (ignoranteeeeeeeeeee!!!)

come Nulle penso che al flower si debba un sacco di rispetto come strumento, e come Ivol penso che abbia grandi possibilità scenico/tecniche (che io ovviamente devo ancora imparare)

Per la questione contact oggi cerco se esiste già un topic sulle possibilità tecniche e creative del flower, se no lo creiamo nuovo nuovo.

Però penso che quello dipenda poi anche da che tipo di flower usi... il mio da 56 cm fatto in casa che mi risulta ancora troppo pesante, essendo cosi corto ha sicuramente possibilità di contact ridotte rispetto a quello da 70 cm che usavo all'inizio

* GUGE

Io non dico che la gente non trovi poi in uno che fa flower dell'interesse. O che non faccia Ooooooh

però già il flower è difficilino, la metà dei trick si faticano a vedere o meglio da fuori sembra tutto cosi semplice, e poi è rapido, concentrato in un raggio d'azione piuttosto limitato... quindi uno che guarda dice: eh va beh, son 5 minuti che fai le stesse cose...
quando magari tu hai fatto 20 cose diverse ma la differenza si è vista poco

E Scommetto che gli organizzatori di festival, prima di prendere uno stikkaro con un flower, vuoi anche infuocato, prende uno col diablo.

Diverso gia per chi maneggia due flower, o ne padroneggia uno cosi bene che si può permettere magari degli spostamenti fisici piuttosto scenici..

You

Scusa, non vorrei smontarti o fare il polemico, ma ti contraddico anche su questi due punti.

Il flower non è assolutamente un attrezzo difficile e te lo dico io che ho provato praticamente tutti gli attrezzi.
Secondo me, per un principiante, l'unico attrezzo più facile è il diabolo (e forse le tre palline).
Inoltre ci sono un sacco di trick che si possono imparare subito e che possono fare subito un po' di scena (soprattutto quelli col corpo, che so, sotto la gamba ecc.) inoltre si adatta molto bene alla musica.
Fai un confronto con le clave e la differenza di difficoltà / apprendimento salta subito all'occhio.

Che poi sia più difficile creare uno spettacolo di mezz'ora (rispetto alle clave chiaro) lì posso essere d'accordo.
Ma non sono d'accordo sul confronto con il diabolo; personalmente mezz'ora di diabolo mi annoia quasi sempre (dev'essere fatta molto molto bene).
Se qualche organizzatore preferisce il diabolo al flowerstick è solo per questione di moda, sempre dal mio punto di vista.
Per questo il confronto su cosa può piacere di più alla gente dovrebbe essere fatta sulla "piazza", ovvero su cosa attira più l'attenzione quando giochi all'aperto o comunque in presenza "babbani".

ALBATROSS

stixguru.com/new/TrickVideo.asp?trick=Albatross

*GUGE

Si si ma su quello sono d'accordo anche io. io per quanto riguarda i babbani intendo proprio al primissimo approccio guge, per il resto la penso anche io come te.

Per la moda, beh a uno che organizza non gli si può certo dare la colpa se cerca quello che la gente segue di piu al momento. no?

*IVOL

thanks... ora so cos'è! e quante robe...

*TUTTI
ma scusate i nomi dei trick con il flower, cambiano in base a chi li fa? perche io ho trovato su sto sito nomi completamente diversi da altri siti, e non è la prima volta che mi capita...

In ultimo per fare un Weaving, il bastone gira in senso orario? Perche dopo averci provato per millenni in senso antiorario mi è venuto il dubbio e mi son detto, vuoi vedere che... ehehehe

You

gli elicotteri per favore fateli orari.

l'approccio del flower col pubblico profano e lo stesso approccio con un giocoliere sono ben differenti.
dobbiamo seguire passo passo tutte le difficoltà che può riscontrare un ragazzo con questo attrezzo, così come fanno i ricercatori pampers
parliamo a seconda dei seguenti livelli

uomo che non ha mai visto un devil
uomo con il suo primo contatto fisico col devil
giocoliere con un contatto prolungato

lo spettatore della prima categoria vive il suo primo approccio col devil in modo scettico, lo considera un attrezzo truccato (e se si vede un topic relativo alle calamite ammetto che in effetti il flower sono calamitati) perchè vedono un oggetto di una forma non riconoscibile a primo impatto, che si muove in modo innaturale, non guidato direttamente dal corpo ma da altre bacchette.
per fare un paragone con un altro attrezzo, vediamo la contact: ha un movimento innaturale, ma è a diretto contatto col corpo e sopratutto è di una forma immediatamente riconoscibile. lo spettatore sa di che oggetti si può trattare e vede con stupore i movimenti innaturali che può fare.
però ammetto col dire che ho trovato pure chi sospettava di una contact (e parlo di quelle in acrilico)
i giocolieri non devono combattere soltanto contro la forza di gravità, ma anche contro la forza di stupidità

seconda considerazione c'è dal fatto che quest'attrezzo veniva pubblicizzato per le strade e per le piazze da viandanti generalmente accompagnati da cani: un uomo che sotto gli occhi della gente comune non è per nulla affidabile.
anche se la comparsa di queste persone negli ultimi 4 anni è sempre più calata, l'essere umano tende a fare sempre associazioni e sopratutto a non dimenticare molte cose. sembra un discorso stupido, ma non bisogna mai dare nulla per scontato: per avere molti spettatori in strada basta vestirsi in modo elegante, perchè cozza contro lo stereotipo del giocoliere comune.
di consequenza suscita molta più curiosità per un passante vedere uno in giacca e cravatta fare flower che un fricchettore fare 7 palline. (ho associato in questo caso il flower all'uomo per bene per dire che anche se l'attrezzo può avere un'associazione, quest'ultima può essere elusa dalla presentazione del giocoliere)



questo è soltanto un aspetto, l'approccio dello spettatore profano che vede DA LONTANO un flower, senza averlo mai usato.
più in la presenterò pure gli altri omuncoli e il loro rapporto di coppia col flower


p.s. ogni considerazione fatta è presa sempre in modo negativo. è normale che c'è gente che si avvicina alla giocoleria e al flower, ma non era questo l'argomento della mia discussione