Visto che la discussione è stimolante rispondo subito a un paio di spunti.
lo considera un attrezzo truccato (e se si vede un topic relativo alle calamite ammetto che in effetti il flower sono calamitati) perchè vedono un oggetto di una forma non riconoscibile a primo impatto, che si muove in modo innaturale, non guidato direttamente dal corpo ma da altre bacchette.
Sì e no.
Il diabolo è l'attrezzo più innaturale che esista, eppure non soffre particolarmente dei problemi messi in evidenza in questa discussione.
Io, come già sai, uso la scopa, quindi oggetto di forma riconoscibilissima a primo impatto e volutamente lasciata al naturale (ovvero è proprio tale e quale appena uscita dal negozio) eppure anche io sono apostrofato dalla gente con la storia della calamita (ultima volta una settimana fa...).
Più che all'innaturalezza dell'oggetto penso che lo "scetticismo" del pubblico sia dovuto alla poca familiriatà con la disciplina dello "stick"; ma a mio avviso questo è un problema superabilissimo.
suscita molta più curiosità per un passante vedere uno in giacca e cravatta fare flower che un fricchettore fare 7 palline
E questo è il vero succo del discorso: il pubblico profano sarà sempre più colpito dall'esposizione che dalla tecnica (e andrà in visibilio se le due cose sono conciliate).