Aspè sicuro che parli del Galà latino pure te? Perché Komaro non si è esibito in quello Latino, ma solo nel Galà vero e proprio...
pardon mi sono espresso male! Non ho quasi visto il galà latino (ma checc'avrà komaro di latino poi?), per cui commentavo il galàgalà.
Cmq non metto in dubbio che Alessi sia un innovatore; penso però che gli piaccia un po' troppo fare la parte del rivoluzionario e qualche volta esagera...
Credo sia una questione di gusti, comunque io apprezzo molto il suo usare gli attrezzi come quasi un'estensione della danza che comunque ha una parte importante, se non dominante. Questo può sicuramente aprire un dibattito sul tema: "ma emiliano può considerarsi un giocoliere?". Io bypasserei la questione e credo sia più adatto il termine artista. Sono decisamente a favore dell'interazione tra le varie forme d'arte e contrario ai tecnicismi delle discipline pure (nonostante magari a volte sentendomi parlare...). Dal mio punto di vista trovo più adatta la parola sperimentatore che rivoluzionario.
Quale sia la sua filosofia non lo so e tutto sommato....
Magari non la pensarei così se a giugno fossi andato al suo stage a bologna invece che ad un pallosissimo congresso.... ci avrei tenuto molto.
buonanotte a tutti,
tafo
PS: ringrazio moon per aver ribadito con chiarezza il concetto