Ciao Lune
sei una clown di corsia. Dove svolgi la tua attività ? In quale ospedale? Mi piacerebbe conoscerti.

cia' belli!

io sono cown dottore da sei anni con Ridere x Vivere a Roma, volevo spendere due parole sui corsi, in particolare sul loro prezzo...
vi assicuro che chi li tiene ne ricava assai poco, il prezzo, per lo meno per quanto riguarda la nostra formazione, è dato dal rimborso spese ai formatori e ai tutor, quindi anche se può sembrare costi una sassata, in realtà  è un costo praticamente netto.
chiaramente un master universitario o un corso di duecento ore hanno un costo diverso da uno di un week-end... in base alla durata del corso la formazione può essere più o meno completa, e anche questo va da sè, e il lavoro che ne esce può essere volontariato o meno.
per parlare di una realtà  che conosco, ad esempio il corso per volontari di RxV a roma ha una durata e un costo inferiori rispetto al corso per clown dottori -come diceva la gatta differiscono per il camice- , inoltre i volontari lavorano in equipe numerose (almeno 4) nelle ludoteche o negli spazi comuni degli ospedali o dei centri diurni portando un lavoro di animazione classica.
il clown dottore invece lavora in coppia e fa un vero e proprio giro visite del reparto, instaura col bambino e il suo care-giver (=genitore zio zia nonna tutore legale ecc ecc) una relazione meno dispersiva, al massimo improvvisa, quando possibile, coinvolgendo i pazienti di una sola stanza. proprio perchè la relazione è più stretta bisogna che ci sia nel clown la formazione necessaria a gestire la carica emotiva che deriva da un ricovero in ospedale senza perdere di vista il suo ruolo, che fondamentalmente è quello di portare positività  nell'ambiente in cui si trova (e questo spesso non significa neanche conquistare un sorriso, ma magari dopo un intervento difficile aver conquistato almeno lo sguardo del bambino -incazzato, intubato, spaventato e tanti altri in-) che forse la volta dopo ci dirà  una parola sussurrata.
dunque, non essendo in grado di sindacare sulle formazioni che io non conosco affatto per quanto riguarda altre realtà  di clown dottori, il cosiglio è di tenere gli occhi aperti e se c'è il sospetto di chi si improvvisa formatore (e ce n'è e non gli importa granchè di come ve la caverete in ospedale perchè il clown dottore va di moda e fa figo e quindi la gente partecipa ai corsi) evitate perchè si va incontro a "tanta robba" e senza strumenti per contenerla e trasformarla bene che vada l'intervento non è efficace, male che vada si rischia di stare male male.

ammazza quanto scrivo!

comunque chiunque vada in ospedale, casa di cura o quant'altro in genere è sempre ben accetto (anche se non è natale o la befana o carnevale), anche senza corsi, basta chiedere i permessi e nessuno vi negherà  di fare i palloncini o uno spettacolo o quello che volete voi, e ce n'è bisogno -soprattutto con gli anziani-.

hasta la vista
p. :bussi:

grande Pipe!!!

confermo tutto.

(però è anche vero che scrivi tanto...)

.... lo so, mi sono lasciata prendere dall'argomento!

...e poi aspettavo che mi venissero a prendere per uscire... :saddev:

p.

Ciao a tutti, sono la dottoressa nn lo so'
io faccio il clown da circa due anni e ogni giorno tutto questo illumina sempre piu' la mia vita..
Sicuramente con Pippy ci siamo conosciute al raduno in svizzera, un evento veramente strepitoso..
Per quella che e' la mia esperienza e il mio modesto parere..cio' che si fa' in corsia e' veramente un incarico pesante, portare il sorriso in ogni stanza nn e' semplice, e bisogna lavorare molto su se stessi..
nella mia associazione siamo soliti scrivere, scrivere una relazione di ogni intervento che noi facciamo, parlare e sfogarsi di ogni cosa, sensazioni positive e negative , momenti, perche' e' un modo per nn tenersi dentro tutto cio' che si vede...nn aspettare che si arrivi al culmine mah farlo ogni volta...poi nel nostro caso tutto il materiale viene dato alla nostra spicologa, che segue il nostro percorso, e se ci sono situazioni pesanti se ne parla anche in riunione tutti insieme..credo sia essenziale tutto cio per mantenere sempre la giusta lucidita' e la giusta positivita'..
perche' il clown deve infondere questo, anche se magari in quella situazione particolare e' anche la valvola di sfogo..colui su cui il bambino puo' sfogarsi..puo' tra virgolette trattare male perche' solo su di lui puo' sfogare magari la sua rabbia...molte malattie sono davvero devastanti e e il clown nn e' colui che ha un cuore di pietra e tira sempre avanti , mah e' colui che ha un immenso cuore e dona il suo sorriso senza volere nulla in cambio...

Ciao Piperitaaaaaaa,
nn avevo letto il tuo commento l'ho visto ora quando il sito si e' riaggiornato inserendo il mio
condivido in pieno quello che dici, la formazione e' essenziale, ed i costi spesso anche se sembrano esorbitanti, in realta' nn lo sono affatto..e' un investimento se si crede realmente in cio' che si fa'...
Sapere come si deve stare all'interno del reparto, senza creare danni, conoscere le patologie avere un vasto repertorio, e' la base di una formazione , che poi ogniuno di noi porta avanti continuando a studiare e a fare esperienza..per poter poi diciamo riuscire ad affrontare tutte le incognite che poi si presentano nel nostro cammino in ospedale...
SALUTONI DALLA SARDEGNA
BACI
DOTT NN LO SO'